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Mia nonna diceva: " Tra dire e fare.........." ma comunque ad essere sinceri a Matteino le idee non sono mai mancate, i cento luoghi, i cento punti, insomma i cento interventi del sindaco di Firenze fanno presagire l'imminente candidatura a Premier del ragazzo d'oro all'interno del PD. Ad esser sinceri, un paio di constatazioni positive bisogna farle altrimenti si passa da polemici a tutti i costi, e siccome ritengo che la o le verità assolute non esistano, credo che a questo giovanotto di belle speranze e dalla faccia pulita, non simpatica ma apparentemente onesta, vada dato atto di un coraggio al di là del comune, in primis ad esporre le proprie idee spesso in dissonanza con gli oscuri manovratori del suo partito, e in secondo luogo per la fantasia tipica di chi cerca in qualche modo di cantare una canzone diversa dalla solita tiritera degli anti berlusconisti, che in verità lo sono in quanto non avrebbero più ragione di vita politica in assenza assoluta di idee e proposte vere, realizzabili, in quanto credo che dal loro desiderio di ribaltone, di cambiamento si celi in realtà il profondo desiderio di far rimanere tutto com'è. Intanto Matteo propone, propone e propone ancora, esattamente con lo stesso stile della pre-candidatura a sindaco, e ovviamente non manca di riscuotere successi ad ogni angolo, quindi con ammirazione devo dire che mediaticamente è bravo davvero. C'è però un problemino mica da poco, ovvero l'attuazione delle idee proposte. E allora, siccome sono un "bischero" che adora le cose già fatte, che ama molto di più il pratico rispetto al teorico mi chiedo a che stato siano i centi punti del programma su Firenze dopo due anni di governo cittadino. Qualche settimana fa capitai in via Palazzuolo a trovare un amico che ha un laboratorio di pasticceria e sinceramente mi sembra che la strada amministrativa proposta da Renzi abbia avuto qualche piccolo intoppo, poi mi sbaglierò........!